Il Tribunale di Udine con la sentenza n. 1016 del 19 agosto 2019 ha negato che l’esercizio dell’attività di culto possa costituire ex sé una turbativa della tranquillità condominiale ed essere contrario all’igiene e al decoro dell’edificio.

Il Tribunale di Udine con la sentenza n. 1016 del 19 agosto 2019 ha negato che l’esercizio dell’attività di culto possa costituire ex sé una turbativa della tranquillità condominiale ed essere contrario all’igiene e al decoro dell’edificio.